Domenica, 13 Agosto 2006

 
AMBIENTE Per tre giorni sarà ospite dell’Assemblea permanente NoMose

Goletta verde in ricognizione delle acque dell'Isola dell'Unione e dell'oasi biologica

 
 

Chioggia

La goletta verde approda a Chioggia, pontile centrale dell'Isola dell'Unione, questa sera verso le 18. Ad accompagnarla ci saranno gli attivisti dell'Assemblea permanente NoMose. Da tempo esiste un rapporto di collaborazione tra Assemblea NoMose e goletta verde in relazione ai comuni interessi riguardanti le sorti della laguna e dell'Adriatico. Nei tre giorni di permanenza a Chioggia di goletta verde sono previste numerose iniziative. Domani mattina, lunedì, ci sarà una ricognizione fino all'area delle "Tegnue ", l'oasi biologica per la quale di recente il Ministero dell'Ambiente ha deciso di rendere perenne il vincolo naturalistico ed ambientale. Nella stessa giornata, ma nel pomeriggio alle 17, i NoMose organizzeranno sulla diga di San Felice un momento di ristoro, il DigaNoMosespritz, dando vita contemporaneamente ad un punto informativo sull'ecomostro: tale secondo l'Assemblea permanente risulterà essere il Mose. Il programma della manifestazione prevede inoltre per domani sera, a partire dalle 21,15, nella nuova area pedonale fra il lungomare e piazzale Italia di Sottomarina musiche ed immagini NoMose: concerto e proiezione di video autoprodotti per illustrare "il disastro in corso".

Il giorno di Ferragosto verso le 18 l'Assemblea permanente NoMose saluterà la goletta verde accompagnandola con un corteo di barche (è prevista la presenza anche di rappresentanti NoMose veneziani)ad un sopralluogo ai cantieri per le paratoie mobili.

Per quanto riguarda la campagna di goletta verde, i risultati dei prelievi effettuati verranno resi pubblici lunedì durante l'escursione verso l'area delle "tegnue ". Dal 1986 la goletta verde informa in tempo reale cittadini ed autorità locali sulla qualità delle acque di balneazione. Oltre all'informazione scientifica, la campagna di Legambiente approfondisce la complessità del delicato ecosistema marino e crea, in ogni suo approdo (quello di oggi è il 21. nel Veneto) una rete di dialogo e confronto tra quanti a vario titolo vivono il mare.

Giorgio Boscolo

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